Elabora un nuovo percorso nutrizionale
Dal momento che per una durata di vita di 82 anni ne passiamo circa 4 a cucinare e circa 6 e mezzo a mangiare è evidente che una sana alimentazione è sicuramente uno degli elementi più importanti per il raggiungimento di un buono stato di salute secondo la più moderna definizione: completo stato di benessere fisico mentale e sociale
Lo stile dietetico di un individuo ha, ormai, nella nostra cultura due facce: da un lato rappresenta un fattore positivo di promozione della salute e dall’altro può creare malessere e disagio; da un lato può svolgere un ruolo essenziale di integrazione per il trattamento di alcune malattie e dall’altro può esserne addirittura causa o concausa.
L’incontro col nutrizionista può avvenire sia per rispondere a problemi di sovrappeso e obesità che per prendere coscienza di come comportarsi a tavola se si è affetti da alcune patologie di interesse nutrizionale e non.
E’ chiaro allora che occorre valutare di volta in volta le esigenze, gli obiettivi e le aspettative che ognuno, secondo il suo background valoriale, affida al progetto alimentare.
Il compito del nutrizionista è quindi quello di raccogliere le intenzioni del paziente e guidarlo verso il raggiungimento del SUO obiettivo attraverso un approccio interattivo in cui la volontà di cambiamento del paziente è a fondamento del percorso nutrizionale.
Le fasi del percorso nutrizionale
Il percorso nutrizionale si articola in diverse fasi:
1) L’incontro: conoscenza e raccolta datiIn questa prima fase, attraverso un questionario intervista che sarà compilato durante l’incontro, la dott.ssa raccoglierà informazioni sullo stato di salute generale, su eventuali patologie presenti già diagnosticate dal medico curante, sui farmaci assunti, sulle abitudini alimentari, la storia del peso, i gusti e gli impegni quotidiani del paziente. Saranno poi registrate le misure antropometriche del paziente: altezza, peso e alcune circonferenze e infine sarà effettuato l’esame plicometrico per la valutazione del grasso sottocutaneo. A questo punto la Dott.ssa, in separata sede, rielaborerà le informazioni acquisite durante il colloquio e sulla base dei dati forniti elaborerà un piano alimentare personalizzato che sia il più possibile compatibile con i bisogni dietetici del fisico, le esigenze lavorative, e con le preferenze individuali. note: Si consiglia di portare in visione le analisi del sangue più recenti e comunque di non più di 3 mesi. Se si assumono quotidianamente dei farmaci si consiglia di preparare un elenco completo dei medicinali di cui si fa uso. 2) L’incontro: consegna del piano alimentare personalizzatoIn questo secondo incontro pochi giorni dopo la prima visita, la dott.ssa consegnerà il piano alimentare da seguire per alcune settimane. Spiegherà la ratio della dieta e sottolineerà gli aspetti più importanti del percorso. nota: Questa prestazione è completamente gratuita. 3) ControlliPeriodicamente saranno controllati i risultati raggiunti nelle diverse tappe del percorso nutrizionale ed eventualmente sarà modificato il piano alimentare sia per assecondare la stagionalità che per riadattare l’introito energetico alle nuove esigenze. 4) Piano di mantenimentoAl raggiungimento dell’obiettivo concordato si procederà con un piano di mantenimento che permetterà al fisico di prendere coscienza del nuovo valore di omeostasi che deve mantenere e difendere.